Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
8C 282/2020
Urteil vom 3. September 2020
I. sozialrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Maillard, Präsident,
Bundesrichterinnen Heine, Viscione,
Gerichtsschreiberin Riedi Hunold.
Verfahrensbeteiligte
Schweizerische Unfallversicherungsanstalt (Suva), Fluhmattstrasse 1, 6004 Luzern,
Beschwerdeführerin,
gegen
A.________,
vertreten durch Advokatin Elisabeth Maier,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Unfallversicherung (Invalidenrente; Berufskrankeit),
Beschwerde gegen den Entscheid des Kantonsgerichts Basel-Landschaft vom 9. Januar 2020 (725 19 139 / 04).
Sachverhalt:
A.
A.________, geboren 1979, war ab 15. August 2012 als Raumpflegerin bei der Genossenschaft B.________ tätig und in dieser Eigenschaft bei der Schweizerischen Unfallversicherungsanstalt (Suva) gegen die Folgen von Unfällen und Berufskrankheiten versichert. Am 8. November 2012 liess sie der Suva mitteilen, sie leide an einer Berufskrankheit (Allergie an Händen und Füssen), die auf ihre Anstellung bei der C.________ AG, vom 1. Juli 2000 bis 31. März 2009 zurückgehe. Die Suva nahm medizinische Abklärungen vor und anerkannte mit Schreiben vom 6. Januar 2015 ihre Leistungspflicht. Für die somatischen Folgen der Berufskrankheit sprach die Suva A.________ mit Verfügung vom 24. Februar 2016 eine Integritätsentschädigung bei einer Integritätseinbusse von 20 % zu und stellte ihre Leistungen per 31. August 2015 ein. Mit Einspracheentscheid vom 9. November 2016 bestätigte sie ihre Verfügung. Nachdem A.________ ihre dagegen erhobene Beschwerde wegen eines abgeschlossenen Vergleichs zurückgezogen hatte, schrieb das Kantonsgericht Basel-Landschaft das Verfahren mit Beschluss vom 1. März 2017 ab.
Die Suva holte bei der Academy of Swiss Insurance Medicine (Asim), Basel, ein polydisziplinäres Gutachten vom 10. April 2018 ein. Gestützt darauf sprach sie A.________ mit Verfügung vom 10. September 2018 ab 1. September 2015 eine Invalidenrente bei einem Invaliditätsgrad von 23 % zu. Mit Einspracheentscheid vom 20. März 2019 erhöhte sie die Invalidenrente auf eine solche bei einem Invaliditätsgrad von 25 %; zudem hob sie den versicherten Verdienst auf Fr. 39'304.- an.
B.
Die dagegen erhobene Beschwerde hiess das Kantonsgericht unter Aufhebung des Einspracheentscheids vom 20. März 2019 am 9. Januar 2020 teilweise gut und sprach A.________ ab 1. September 2015 eine Invalidenrente bei einem Invaliditätsgrad von 66 % zu.
C.
Die Suva führt Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten mit dem Antrag, es sei der vorinstanzliche Entscheid aufzuheben und der Einspracheentscheid vom 20. März 2019 zu bestätigen. Eventualiter sei die Sache an die Vorinstanz zurückzuweisen. Subeventualiter sei A.________ ab 1. September 2015 eine Invalidenrente bei einem Invaliditätsgrad von 60 % resp. von höchstens 64 % zuzusprechen.
A.________ lässt auf Abweisung der Beschwerde schliessen. Das Bundesamt für Gesundheit verzichtet auf eine Vernehmlassung.
Erwägungen:
1.
1.1. Die Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten kann wegen Rechtsverletzungen gemäss Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 96 Diritto estero - Il ricorrente può far valere che: |
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a | non è stato applicato il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero; |
b | il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero non è stato applicato correttamente, sempreché la decisione non concerna una causa di natura pecuniaria. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
1.2. Im Beschwerdeverfahren um die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung ist das Bundesgericht nicht an die vorinstanzliche Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gebunden (Art. 97 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
2.
Streitig ist die Höhe des Rentenanspruchs der Versicherten.
3.
Die Vorinstanz hat die Bestimmungen und Grundsätze über das zeitlich massgebende Recht (BGE 144 V 224 E. 6.1.1 S. 232 mit Hinweis; zur 1. UVG-Revision vgl. Abs. 1 der Übergangsbestimmungen zur Änderung des UVG vom 25. September 2015, AS 2016 4375, 4387), die Leistungsvoraussetzungen des natürlichen (BGE 142 V 435 E. 1 S. 438; 129 V 177 E. 3.1 S. 181) und des adäquaten Kausalzusammenhangs (BGE 129 V 177 E. 3.2 S. 181), speziell bei psychischen Störungen in Zusammenhang mit Berufskrankheiten nach der allgemeinen Adäquanzformel (BGE 125 V 456; vgl. auch BGE 129 V 177 E. 4.2 S. 184), zutreffend dargelegt. Dasselbe gilt hinsichtlich der freien Beweiswürdigung (Art. 61 lit. c
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 61 Regole di procedura - Fatto salvo l'articolo 1 capoverso 3 della legge federale del 20 dicembre 196852 sulla procedura amministrativa, la procedura dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni è retta dal diritto cantonale. Essa deve soddisfare le seguenti esigenze: |
|
a | deve essere semplice, rapida e, di regola, pubblica; |
b | il ricorso deve contenere, oltre alle conclusioni, una succinta relazione dei fatti e dei motivi invocati. Se l'atto non è conforme a queste regole, il tribunale delle assicurazioni accorda un termine adeguato all'autore per colmare le lacune, avvertendolo che in caso di inosservanza non si entrerà nel merito del ricorso; |
c | il tribunale delle assicurazioni, con la collaborazione delle parti, stabilisce i fatti determinanti per la soluzione della controversia; raccoglie le necessarie prove e le valuta liberamente; |
d | il tribunale delle assicurazioni non è legato alle conclusioni delle parti. Può cambiare una decisione o una decisione su opposizione a sfavore54 del ricorrente o accordargli più di quanto abbia chiesto; deve comunque dare alle parti la possibilità di esprimersi e di ritirare il ricorso; |
e | se le circostanze lo giustificano le parti possono essere convocate all'udienza; |
f | deve essere garantito il diritto di farsi patrocinare. Se le circostanze lo giustificano, il ricorrente può avere diritto al gratuito patrocinio; |
fbis | in caso di controversie relative a prestazioni, la procedura è soggetta a spese se la singola legge interessata lo prevede; se la singola legge non lo prevede, il tribunale può imporre spese processuali alla parte che ha un comportamento temerario o sconsiderato; |
g | il ricorrente che vince la causa ha diritto al rimborso delle ripetibili secondo quanto stabilito dal tribunale delle assicurazioni. L'importo è determinato senza tener conto del valore litigioso, ma secondo l'importanza della lite e la complessità del procedimento; |
h | le decisioni, accompagnate da una motivazione, dall'indicazione dei rimedi giuridici e dai nomi dei membri del tribunale delle assicurazioni, sono comunicate per scritto; |
i | le decisioni devono essere sottoposte a revisione se sono stati scoperti nuovi fatti o mezzi di prova oppure se il giudizio è stato influenzato da un crimine o da un delitto. |
4.
Die Vorinstanz hat erwogen, dem polydisziplinären Asim-Gutachten vom 10. April 2018 komme voller Beweiswert zu, was von den Parteien nicht in Zweifel gezogen werde. Das Vorliegen einer Berufskrankheit sei nicht streitig. Ebenso der natürliche und adäquate Kausalzusammenhang zwischen der Berufskrankheit und den somatischen Einschränkungen sowie die aus dermatologischer Sicht attestierte volle Arbeitsfähigkeit in einer angepassten Tätigkeit. In der Folge bejahte die Vorinstanz den natürlichen Kausalzusammenhang zwischen den psychischen Beschwerden und der Berufskrankheit (zumindest im Sinne einer Teilursache) gestützt auf das Asim-Gutachten vom 10. April 2018. Entgegen der Ansicht der Suva könne nach der Rechtsprechung die Adäquanz nicht aufgrund einer mangelnden Schwere der Berufskrankheit verneint werden. Es habe eine Gesamtwürdigung der Umstände im konkreten Einzelfall zu erfolgen. Weiter stellte die Vorinstanz nach Darlegung der somatischen Auswirkungen der Berufskrankheit fest, es sei dieser eine gewisse Schwere nicht abzusprechen, was aber nicht von ausschlaggebender Bedeutung sei. Die Aufnahme einer neuen Tätigkeit nach jahrelanger belastender Behandlung habe gemäss der psychiatrischen Teilgutachterin für die Versicherte
einen Neubeginn dargestellt und eine hohe subjektive Bedeutung. Der Verlust der Arbeitsstelle wegen Wiederaufflackern des Leidens, die Entwicklung einer Hautkrankheit bei der Tochter sowie die Belastung der Tochter durch die Krankheit der Versicherten habe letztere nicht mehr adäquat verarbeiten können. Gemäss der psychiatrischen Teilgutachterin hätten dabei die jahrelange Vorbelastung durch die Hauterkrankung und Therapien sowie Persönlichkeitsmerkmale eine Rolle gespielt. Die hohe psychische Belastung werde durch die Notwendigkeit der nickelarmen Diät weitergeführt und die Angst vor einem erneuten Ausbruch der Krankheit stelle einen aufrechterhaltenden Faktor in Bezug auf die aktuelle psychiatrische Pathologie dar. Darüber hinaus hätten sich Schuldgefühle gegenüber der Familie entwickelt. Die Suva wende ein, dass bei der Versicherten auch berufskrankheits- und krankheitsfremde Belastungsfaktoren vorliegen würden, lasse aber offen, um welche es sich handle. Bei den im Gutachten genannten Belastungsfaktoren gehe es um solche, die eng mit der Berufskrankheit verbunden seien. In Anbetracht der gesamten Umstände komme der Berufskrankheit eine massgebende Bedeutung für die Entstehung der psychisch bedingten Arbeitsunfähigkeit zu.
Unter Berücksichtigung der psychisch bedingten Arbeitsunfähigkeit sei der Versicherten lediglich eine Tätigkeit in einem 40 %-Pensum bei einer 50 %-igen Präsenz zumutbar. Zudem seien weitere Einschränkungen zu berücksichtigen. In der Folge verwarf das kantonale Gericht den Einwand der Versicherten, dass von ihr die Verwertung der Restarbeitsfähigkeit infolge des restriktiven Zumutbarkeitsprofils nicht verlangt werden könne. Schliesslich ermittelte es ein Valideneinkommen von Fr. 53'950.- sowie ein Invalideneinkommen von Fr. 18'362.- und schloss demnach auf eine Invalidenrente ab 1. September 2015 bei einem Invaliditätsgrad von 66 %.
5.
Die Suva beanstandet einerseits die Bejahung des adäquaten Kausalzusammenhangs, andererseits macht sie geltend, die Vorinstanz habe das Vorliegen einer Erwerbsunfähigkeit unter dem Aspekt der Überwindbarkeit (Art. 7 Abs. 2
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 7 Incapacità al guadagno - 1 È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili. |
|
1 | È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili. |
2 | Per valutare la presenza di un'incapacità al guadagno sono considerate esclusivamente le conseguenze del danno alla salute. Inoltre, sussiste un'incapacità al guadagno soltanto se essa non è obiettivamente superabile.11 |
6.
Zu prüfen ist vorweg der adäquate Kausalzusammenhang zwischen den attestierten psychischen Einschränkungen und den als Berufskrankheit anerkannten Leiden.
6.1. Der Sozialversicherungsprozess ist vom Untersuchungsgrundsatz beherrscht. Danach hat das Gericht von Amtes wegen für die richtige und vollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts zu sorgen. Die Verwaltung als verfügende Instanz und - im Beschwerdefall - das Gericht dürfen eine Tatsache nur dann als bewiesen annehmen, wenn sie von ihrem Bestehen überzeugt sind. Im Sozialversicherungsrecht hat das Gericht seinen Entscheid, sofern das Gesetz nicht etwas Abweichendes vorsieht, nach dem Beweisgrad der überwiegenden Wahrscheinlichkeit zu fällen. Die blosse Möglichkeit eines bestimmten Sachverhalts genügt den Beweisanforderungen nicht. Der Richter und die Richterin haben vielmehr jener Sachverhaltsdarstellung zu folgen, die sie von allen möglichen Geschehensabläufen als die wahrscheinlichste würdigen. Der Untersuchungsgrundsatz schliesst die Beweislast im Sinne der Beweisführungslast begriffsnotwendig aus, da es Sache des Sozialversicherungsgerichts (oder der verfügenden Verwaltungsstelle) ist, für die Zusammentragung des Beweismaterials besorgt zu sein. Im Sozialversicherungsprozess tragen mithin die Parteien in der Regel eine Beweislast nur insofern, als im Falle der Beweislosigkeit der Entscheid zu Ungunsten jener
Partei ausfällt, die aus dem unbewiesen gebliebenen Sachverhalt Rechte ableiten wollte. Diese Beweisregel greift allerdings erst Platz, wenn es sich als unmöglich erweist, im Rahmen des Untersuchungsgrundsatzes auf Grund einer Beweiswürdigung einen Sachverhalt zu ermitteln, der zumindest die Wahrscheinlichkeit für sich hat, der Wirklichkeit zu entsprechen (BGE 144 V 427 E. 3.2 S. 429 mit Hinweis).
6.2. Vorweg ist zu prüfen, gestützt auf welchen massgeblichen Sachverhalt die Beurteilung der Adäquanz als Rechtsfrage zu erfolgen hat.
Wie die Suva zu Recht geltend macht, können bei der Prüfung der Adäquanz nur jene Umstände berücksichtigt werden, die auf die Berufskrankheit zurückzuführen sind. Ebenfalls zu Recht weist die Suva darauf hin, dass nur die Kontaktsensibilisierung auf Nickel als Berufskrankheit anerkannt ist, nicht aber die Psoriasis palmoplantaris. Daran ändert nichts, dass ärztlicherseits von einem Mischbild ausgegangen wird und sich die medizinischen Gutachter ausser Stande sehen, eine Abgrenzung der Folgen dieser beiden Leiden auf das eine oder andere vorzunehmen. Denn nach der Rechtsprechung genügt es nicht, dass der Zusammenhang zwischen den attestierten psychischen Beschwerden und der anerkannten Berufskrankheit bloss möglich ist (E. 6.1). In diesem Zusammenhang ist auch darauf hinzuweisen, dass gemäss der Konsensbesprechung die Asim-Gutachter auf S. 6 f. explizit festhalten:
"Aus psychiatrischer Sicht steht die Entwicklung des psychiatrischen Krankheitsbildes im Zusammenhang mit der Entwicklung und Verschlechterung der Hauterkrankung. Da es sich bei der Hauterkrankung um ein Mischbild aus einer als Berufskrankheit anerkannten Komponente (Nickelsensibilisierung) und einer krankheitsbedingten Komponente (Psoriasis-Erkrankung) handelt, kann aus psychiatrischer Sicht nicht alleinig zu der durch die Berufskrankheit bedingten psychischen Erkrankung Stellung genommen werden. Es kann angenommen werden, dass die psychische Erkrankung sich multifaktoriell entwickelte, wobei neben der Hautkrankheit auch noch andere, berufskrankheits- und krankheitsfremde Faktoren eine Rolle spielten."
Auch wenn die Nickelsensibilisierung mit der Vorinstanz wohl als Teilursache der psychischen Beschwerden anzusehen ist, ist nach dem Gesagten nicht erstellt, dass sie massgebliche Ursache der geklagten psychischen Beschwerden ist. Da die Versicherte aber aus diesem nicht beweisbaren Umstand eine Leistungspflicht ableiten will, muss die Unmöglichkeit der Erstellung des massgebenden Sachverhalts im Sinne der genauen Feststellung des Einflusses der Nickelsensibilisierung auf die Entstehung der psychischen Beschwerden zu ihren Lasten ausfallen (E. 6.1). Die Beurteilung des adäquaten Kausalzusammenhangs zwischen der Berufskrankheit und den psychischen Beschwerden hat demnach gestützt auf den Sachverhalt zu folgen, gemäss welchem die psychischen Beschwerden nicht in wesentlichem Umfang auf die Nickelsensibilsierung zurückzuführen sind.
6.3. Angesichts der Unmöglichkeit der Ärzte, die Anteile der beiden somatischen Erkrankungen an den psychischen Beschwerden zu bestimmen, ist für die Beurteilung der Adäquanz zumindest davon auszugehen, dass - entgegen der Vorinstanz - nicht sämtliche psychischen Einschränkungen auf die Berufskrankheit zurückzuführen sind. Weiter sind nicht alle von der Vorinstanz als mit der Berufskrankheit zusammenhängend anerkannten Belastungsfaktoren zu berücksichtigen. Soweit die Vorinstanz sämtliche von der psychiatrischen Teilgutachterin genannten Belastungsfaktoren bei ihrer Adäquanzbeurteilung miteinbezieht, kann ihr nicht gefolgt werden. Namentlich die psychosoziale Belastung in Zusammenhang mit der Tochter (Hauterkrankung der Tochter; Belastung der Tochter durch die Erkrankung der Mutter) ist als nicht auf der Berufskrankheit beruhender Umstand ausser Acht zu lassen. Fraglich ist auch die Berücksichtigung der von der Vorinstanz als Belastungsfaktor anerkannten Schuldgefühle gegenüber der Familie. Zudem ist aus rein somatischen Gründen eine leidensangepasste Tätigkeit voll zumutbar, was ebenfalls gegen die Schwere der Berufskrankheit spricht (vgl. Urteil des damaligen Eidg. Versicherungsgerichts U 296/01 vom 16. September 2002 E. 2.2).
Weiter liegt gemäss dem Asim-Gutachten vom 10. April 2018 unter Einhaltung der Schutzmassnahmen, guter Hautpflege, der Anwendung von topischen Kalzineurin-Inhibitoren, der Vermeidung mechanischer Belastung der Hände und Befolgung einer nickelarmen Diät ein gut kontrollierter Hautbefund vor. Auch dies relativiert die Schwere der Auswirkungen der Berufskrankheit (Nickelsensibilsierung). In diesem Zusammenhang ist nochmals auf die explizite Aussage im Asim-Gutachten vom 10. April 2018 zu verweisen, wonach die psychischen Leiden multifaktoriell entstanden sind und auch weitere Faktoren eine Rolle spielten, die weder mit der Berufskrankheit (Nickelsensibilisierung) noch mit der Krankheit (Psoriasis-Erkrankung) in einem Zusammenhang stehen. Dieser Umstand des multifaktorellen Ursprungs resp. das Vorliegen von nicht auf die Berufskrankheit zurückzuführenden Entstehungsfaktoren spricht aber gerade gegen die Annahme der Adäquanz.
6.4. Gestützt auf die dargelegten Relativierungen gegenüber der vorinstanzlichen Beurteilung kommt folglich der anerkannten Berufskrankheit (Nickelsensibilisierung) zwar eine gewisse Schwere, nicht aber ein derart grosses Gewicht zu, dass sie nach dem gewöhnlichen Lauf der Dinge und der allgemeinen Lebenserfahrung als wesentliche Teilursache des psychischen Gesundheitsschadens bezeichnet werden könnte. Mit der Suva ist demnach die Adäquanz der psychischen Leiden zu verneinen.
7.
Bei diesem Ausgang des Verfahrens braucht nicht weiter geprüft zu werden, ob vorliegend die Anforderungen von Art. 7 Abs. 2
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 7 Incapacità al guadagno - 1 È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili. |
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1 | È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili. |
2 | Per valutare la presenza di un'incapacità al guadagno sono considerate esclusivamente le conseguenze del danno alla salute. Inoltre, sussiste un'incapacità al guadagno soltanto se essa non è obiettivamente superabile.11 |
8.
Das Verfahren ist kostenpflichtig. Die unterliegende Beschwerdegegnerin hat die Gerichtskosten zu tragen (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird gutgeheissen. Der Entscheid des Kantonsgerichts Basel-Landschaft vom 9. Januar 2020 wird aufgehoben und der Einspracheentscheid der Schweizerischen Unfallversicherungsanstalt (Suva) vom 20. März 2019 bestätigt.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 800.- werden der Beschwerdegegnerin auferlegt.
3.
Dieses Urteil wird den Parteien, dem Kantonsgericht Basel-Landschaft und dem Bundesamt für Gesundheit schriftlich mitgeteilt.
Luzern, 3. September 2020
Im Namen der I. sozialrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Maillard
Die Gerichtsschreiberin: Riedi Hunold